SICUREZZA SUL LAVORO, SCOPERTE 666 IRREGOLARITÀ AL GIORNO. IL GENERALE BANDIERA: «È UNA QUESTIONE CULTURALE»

Fra le oltre 12mila violazioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro invece spiccano quelle nel settore costruzioni .

Secondo il generale Bandiera dell’Arma dei Carabinieri, «è fondamentale promuovere la cultura della sicurezza ed eliminare la piaga della mancanza di formazione dei lavoratori che è purtroppo quasi sempre alla base degli incidenti anche mortali sui quali indaghiamo. Di conseguenza è fondamentale anche la prevenzione: fra i nostri compiti c’è quello di individuare carenze di questo genere e sospendere immediatamente l’attività lavorativa fino a quando il datore di lavoro non si mette in regola per proteggere i suoi dipendenti».

Nel corso delle loro ispezioni i carabinieri dell’Ispettorato del lavoro scoprono «almeno il 10 per cento di lavoratori in nero – sottolinea ancora l’alto ufficiale – che devono essere messi in regola. Spesso ci troviamo di fronte a lavoratori senza dotazioni di sicurezza, ma anche a imprenditori che sfruttano la manodopera clandestina e straniera: persone che nemmeno parlano la nostra lingua, senza alcuna formazione, sottopagate con retribuzioni minime, costrette a dormire in luoghi con precarie condizioni igienico-sanitarie».

«Spesso dietro scopriamo il traffico di esseri umani, la riduzione in schiavitù, l’azione di gruppi legati alla malavita, anche organizzata, che approfittano delle condizioni di bisogno di chi non può reagire», spiega ancora il generale Bandiera secondo il quale «lo scenario è molto più complesso perché la sicurezza sul lavoro coinvolge qualsiasi settore. Basti pensare ai nostri controlli alle strutture ricettive, in bar e ristoranti, ma anche nelle discoteche. E ancora con le attività investigative abbiamo identificato persone che truffavano l’Inps e altre che evadevano i contributi previdenziali».

 

Conclusioni

Diventa importante nelle nostre aziende fare attenzione al rispetto delle regole imposte dalla normativa, anche solo per garantire che il personale ispettivo come i nostri Carabinieri possa concentrarsi su temi come quelli sopra, sicuramente importanti per tutti.