Quali sono rischi dei prodotti sanificanti usati per il virus SARS-CoV-2?

A causa dell’emergenza COVID-19,  si è avuto un notevole “incremento del numero di prodotti chimici impiegati per le mani e per le superfici”.

Tra le tante misure di contrasto al covid ci soffermiamo oggi sulla pulizia e sulla sanificazione di attrezzature e ambienti.

Il Datore di Lavoro “assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di locali e ambienti chiusi ed aree comuni (spogliatoi, cucine, mense, corridoi), impianti, parti delle attrezzature e delle postazioni di lavoro fisse a contatto con le mani degli operatori (quali pulsantiere, quadri comando, volanti, ecc.), postazioni di lavoro degli operatori addetti alla conduzione di macchine e attrezzature di lavoro e mezzi di trasporto aziendali”.

Inoltre “sui mezzi aziendali anche in convenzione (navette e macchine di servizio) deve essere assicurata la sanificazione delle maniglie di portiere e finestrini (anche dei passeggeri), volante, cambio, chiavi, tessere, etc. mantenendo una corretta areazione all’interno del veicolo e il rispetto della distanza interpersonale”.

Il Datore di Lavoro assicura poi “la corretta pulizia delle attrezzature e degli strumenti individuali di lavoro impedendone l’uso promiscuo. Qualora debbano essere utilizzate attrezzature di misura o strumentazione tecnica da lavoratori diversi in giorni successivi, si dovrà prevedere una fase di sanificazione prima e/o dopo l’uso. Nel caso di postazioni di lavoro promiscue (ad es. gli uffici ricezione corrispondenza e le guardiole) ossia utilizzate da lavoratori diversi (anche dipendenti di aziende fornitrici di servizi) in giorni/turni diversi, tutta la postazione di lavoro (scrivania, tastiera, schermo, mouse, portapenne), dovrà essere accuratamente sanificata a fine turno/giornata”.

Questo aumento di prodotti usati per la sanificazione riguarda anche l’ambiente domestico: infatti in questo periodo vengono usati ulteriori prodotti per la pulizia e sanificazione che comporta un maggior rischio di esposizione di agenti chimici sia per chi li utilizza sia per chi ci vive.

Quest’aumento dell’esposizione ad agenti chimici (che di per sé sono almeno irritanti, visti i simboli di pericolo sui contenitori) può far insorgere malattie della pelle sicuramente indesiderate. Non è raro sentire di persone che a furia di usare il gel igienizzante per le mani, si ritrova le mani screpolate, secche o peggio piene di tagli perché la pelle non resiste più all’azione del gel. Non è sbagliato igienizzarsi le mani, chiariamolo, ma è eccessivo abusare delle proprietà della nostra pelle

Ecco quindi la necessità di fare attenzione a cosa utilizziamo, senza avere quegli atteggiamenti un po’ ossessivo/compulsivo dove ci si igienizza le mani ogni 5 minuti a prescindere da cosa si è toccato. Serve una consapevolezza del rischio dei singoli soggetti, per evitare questi eccessi. Dobbiamo imparare a controllarci per capire cosa fare, per esempio, ragionando che a volte è meglio lavarsi le mani sotto l’acqua calda con il sapone (per almeno 60 secondi) piuttosto di esagerare con il gel igienizzante

Detto questo, tutti i prodotti che spruzziamo hanno delle controindicazioni? Sicuramente se sono irritanti per le vie respiratorie non va bene esagerare e pulire le attrezzature e le superfici in modo eccessivo. Aprire le finestre e dare un ricambio d’aria potrebbe essere un modo di combattere il virus non alternativo, ma in questa stagione, sicuramente complementare. Il protocollo chiede una igienizzazione ad inizio e a fine turno, oppure quando ci scambiamo le attrezzature. Se durante la giornata la usiamo solo noi, sono due spruzzate. Se continuiamo a scambiarci le attrezzature, forse conviene ragionare di nuovo sull’organizzazione (per evitare eccessivi scambi) piuttosto che stare tutto il giorno con lo spruzzino in mano

IN TUTTI I CASI RICORDARSI DI:

 

  • Eseguire le pulizie possibilmente con i guanti.
  • Evitare di disperdere schizzi e spruzzi durante la pulizia.
  • Arieggiare le stanze/ambienti sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia, soprattutto se si utilizzano intensamente prodotti disinfettanti/detergenti che presentino sull’etichetta simboli di pericolo.
  • Assicurarsi che tutti i prodotti di pulizia siano tenuti fuori dalla portata dei bambini, dei ragazzi e degli animali da compagnia. Conservare tutti i prodotti in un luogo sicuro.
  • Lavarsi spesso le mani ed eventualmente utilizzare i gel igienizzanti

Con una corretta percezione del rischio avremo così una situazione sotto controllo, senza sprechi di prodotti (che poi bisogna valutare anche se l’ambiente è in grado di assorbirli) e senza rischio per il contagio da Covid

 

 

La Sicurezza sul Lavoro ti uccide (se non sai come si fa)