FAQ: quando è obbligatorio il preposto?

Il preposto viene definito come “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”.

In generale, ad eccezione di alcuni casi specifici, questa figura non è obbligatoria, è una scelta dell’imprenditore: in questo modo si può organizzare e controllare in modo più efficiente cosa succede in azienda.

È previsto obbligatoriamente un preposto, invece, per attività quali:

– montaggio e smontaggio delle opere provvisionali;
– costruzione, sistemazione, trasformazione o smantellamento di una paratoia o di un cassone;
– lavori di demolizione;
– lavori in spazi confinati;
– lavori di installazione di segnaletiche stradali.